Avere o lavorare in uno studio fotografico richiede molta attenzione ai dettagli e ai particolari, infatti si deve sapere che sono di fondamentale importanza le luci, ma non solo quelle, vanno intese in un senso di insieme, quindi la luce e la struttura che la sorregge. Proprio questa struttura è di fondamentale importanza, stiamo parlando degli stativi per studio fotografico. Questi hanno un ruolo di primaria importanza, proprio perché consentono alla luce di avere e mantenere una posizione specifica. In questo articolo vedremo che cosa sono e a cosa servono gli stativi e i bracci di supporto.
Cose da sapere sull’attrezzatura per studio fotografico
Prima di parlare di che cosa sono gli stativi, dobbiamo parlare anche di ciò che vanno a supportare, o comunque sia, ciò che viene utilizzato per illuminare una scena in un altro modo. Stiamo parlando dei flash, come dovremmo sapere sicuramente non vanno acquistati quelli che funzionano a batteria per diversi motivi. Intanto, il flash esaurisce quasi subito e si perde tempo a dover cambiare le batterie, poi il tempo di ricarica. Visto che le luci da studio sono in grado di ricaricarsi in modo veloce rispetto alla batteria è bene fare la loro scelta. Poi, la luce di modellazione che non è presente nei flash, quindi non si possono lasciare accese per sistemarle ad hoc intorno al soggetto. In qualsiasi caso, anche se i flash sono utili, non sono propriamente adatti ad uno studio statico. Meglio se dobbiamo spostarci, ecco perché in tal caso conviene utilizzare gli stativi per le luci al posto dei flash. Per chi viaggia e fa foto in esterna il consiglio è quello di acquistare almeno una coppia di flash TTL. Canon o Nikon.
Gli stativi per studio fotografico e i portaombrelli
Nel momento in cui ci serviranno gli stativi per le luci da studio o per i flash, dovremo fare attenzione a ciò che viene fornito insieme allo stativo, soprattutto prestare attenzione anche al peso che possono sopportare. Le luci vanno sempre posizionate in alto, quindi dovremo fare l’acquisto degli stativi molto alti e che siano anche scalabili. Esiste uno stativo 1004B che è in grado di estendersi fino a un massimo di 366 cm e in grado di reggere le luci o le strutture fino a un peso di 9 kg. Chiaramente il prezzo sarà notevole, sicuramente sopra ai 100 euro, ma meno di 200. Lo stativo in questione, solitamente viene fornito esente da portalampada e da portaombrelli, che andranno poi comprarti a parte. Esiste un altro stativo 026, ad esempio, che è un buon prodotto che potremo trovare a meno di 40 euro e che è in grado di alloggiare sia un ombrello che una luce da studio. Sono sempre dotati di attacchi spigot, ma non va bene se si volessero aggiungere un flash a batteria, in tal caso ci occorrerà un prodotto differente.
Stabilizzatori per fotocamere
Per scegliere gli stabilizzatori per telecamere, si deve sapere che sono solitamente dotati di 2 o 3 assi. Questi ultimi vengono chiamati cardanici e servono a fornire un più alto livello di stabilità, quindi vengono quasi sempre preferiti la maggior parte delle volte. In poche parole, se stiamo parlando di stabilizzazione su 3 assi si intende che l’asse cardanico va a compensare le vibrazioni e i vari movimenti che avvengono sull’asse orizzontale, sull’asse verticale, ma anche sull’asse anteriore e posteriore. Dunque, se andremo a riprendere o scattare con una macchina fotografica portatile, diverrà preferibile un’articolazione a 3 assi.
Soluzioni alternative
Esistono anche delle altre soluzioni più economiche ma ancora professionali, come i Dynasun che sono un buon compromesso, visto che è possibile trovarli in coppia, questo per andare a risparmiare, sono degli stativi che arrivano a lunghezze di 300cm e sono in grado di sopportare un peso che è superiore ai 7kg per un prezzo inferiore agli 80 euro. Vengono dotati anch’essi di attacco spigot, dunque necessitato l’accoppiamento con il corrispondente porta-luce e il porta-ombrello. Inoltre, nella ricerca dello stativo perfetto, dovremo fare attenzione all’attacco per l’ombrello. Esistono due tipologie di attacchi, una da 6mm e una da 8mm. Quindi, si consiglia di acquistare un portaombrelli che sia da 8mm al fine di impiegare tutti gli ombrelli che sono in commercio, di modo che non ci legheremo ad un particolare modello o dimensione. Così come dovremo preferire anche le soluzioni in cui il portaombrelli potrà ruotare intorno allo stativo per poter cambiare in modo agile la posizione all’ombrello stesso. Sicuro è da sconsigliare l’acquisto degli stativi troppo economici, ovviamente, così come dovremo prestare molta attenzione a quelli dotati di braccio a giraffa, perché se non sono di altissima qualità tenderanno a piegarsi durante la sessione fotografica, con ovvi problemi.
Consigli per l’acquisto
In generale, dovremo sempre comprare degli stativi pesanti. Se poi hanno le ruote, tanto meglio. Dovremo valutare che comunque le luci non sono l’unica cosa che vanno sistemate su degli stativi, ma ci possono essere anche le bandelle, i riflettori, i Gobo. Quindi, se per le luci da studio ci occorreranno stativi alti, per gli accessori saranno sufficienti modelli anche più corti ed economici. Dunque, per poter tenere un riflettore esistono degli stativi che hanno il braccio mobile in modo da poter orientare a piacimento il riflettore stesso. Per esempio, uno stativo per riflettore della Neewer, costa meno di 40 euro. Ed averne un paio in studio è sempre una buona cosa. Infine, sarà utile munirci anche di un paio di stativi molto corti, poiché alcune luci vanno posizionate in basso e non possono essere posizionate direttamente a terra.
Braccio per illuminazione
In conclusione, dobbiamo fare presente che è utile fare l’acquisto anche di un braccio sollevatore può essere una soluzione molto interessante per chi lavora o possiede uno studio fotografico. Ma dovete fare molta attenzione, perché il peso delle luci potrebbe destabilizzare l’intera struttura, per poi crollare sul soggetto. Nel caso in cui dovessimo acquistare un braccio telescopico, dovremo fare l’acquisto di uno con il contrappeso. In alternativa, potremo sempre legare un sacco di sabbia all’estremità del braccio.
In conclusione
Qualunque sia la vostra scelta, fate sempre un acquisto mirato e ponderato, leggete sempre le dovute recensioni e non andate ad acquistare prodotti troppo economici.