Gli ombrelli sono impiegati per andare a riflettere e diffondere la luce, di modo che la luce che va a colpire il soggetto sia morbida e intensa, e in maniera tale che non vada a creare ombre dure e neppure problemi con gli occhi dei soggetti. Il costo degli ombrelli per studio fotografico di buona qualità si possono trovare a meno di 30 euro. In merito alle dimensioni, prenderne uno da 100cm può essere ottimale per lo studio.
Ombrelli o softbox?
L’eterna lotta, la differenza tra un ombrello e un softbox, quale usare? Scopriamolo:
- Un ombrello è facile da montare e smontare.
- Un softbox al contrario è molto più delicato, ingombrante e non è immediato montarlo o smontarlo. Il softbox permette un maggiore controllo della luce. Questo permette un fascio di luce più mirato e, a seconda di come è posizionato e della griglia in uso, esso può dare più luce di un ombrello. Altra nota a favore è che con un softbox si ha un maggiore controllo della luce verso lo sfondo.
- Un ombrello crea una maggiore diffusione della luce rispetto ad un softbox, difatti non va bene, ma ci sono dei casi in cui l’ombrello è la soluzione migliore, come per esempio per ritratti di grandi gruppi, perché permettono una migliore illuminazione di tutti i partecipanti. Ma anche in merito alla velocità un ombrello può e fa la differenza. Si vedranno spesso nelle foto di matrimoni.
Per quanto riguarda il prezzo, gli ombrelli sono molto meno costosi, quindi questo ci permette di acquistarne di più e di non avere timore se dovessero danneggiarsi. In più, gli ombrelli possono essere impiegati sia come riflettori, per esempio quando la superficie esterna è coperta, sia come diffusore, per esempio quando viene tolta la copertura esterna dell’ombrello. Ci sono diverse tipologie di colorazioni di ombrelli: bianco, oro e argento. Mentre l’ombrello argento può essere più efficace, la luce che proverrà da un ombrello bianco è più morbida poiché la luce è più diffusa.
L’ombrello e le sue tipologie
Quando si scattano dei ritratti, e volessimo ottenere una luce morbida è importante scegliere gli ombrelli idonei. L’ombrello è leggero e facilmente trasportabile, occupa anche poco spazio, è versatile e si trova in due tipologie, quello traslucido e quello riflettente. Vediamo nel dettaglio anche altre tipologie meno usate:
- Ombrello riflettente, con questo tipo la parte interna viene direzionata verso il soggetto. Quando si aziona il flash, la luce andrà a rimbalzare sull’ombrello e a raggiungere il soggetto tramite un ampio fascio morbido.
Va detto che la luce riflessa è la luce più morbida in assoluto, dato che l’angolo di propagazione della luce generata dalla riflessione dell’ombrello diviene molto estesa. Il tessuto di un ombrello può essere bianco, per dare un effetto più diffuso e meno potente, senza cambiare il colore, argentato, che dà una riflessione neutra ma una luce più brillante. Infine, può essere in oro, che tenderà a scaldare la luce per esaltare l’incarnato. - Ombrello traslucido, questa tipologia di ombrello traslucido funziona in modo opposto rispetto a quello riflettente. Cioè, anche qui il flash si punta verso l’interno dell’ombrello stesso, ma è la parte esterna che viene puntata verso il soggetto. Perciò, la luce del flash andrà ad attraversarlo risultando più diffusa, omogena e soffice. Se si posiziona vicino al soggetto otterremo una luce maggiormente soffice.
- Ombrello convertibile, questa è una nuova tipologia di ombrello che è stato messo in commercio, è definito ombrello ibrido. Esegue le funzioni sia dell’ombrello trasparente che di quello traslucido. Ovvero, questo ombrello è un ombrello traslucido che viene ricoperto con un telo nero, se manterremo questo telo, lo potremo di conseguenza utilizzare come riflettore bianco, andando dopo a rimuovere l’apposito telo, l’ombrello diventerà un diffusore traslucido.
- Ombrello parabolico, dopo gli ombrelli classici, passiamo agli ombrelli parabolici, la differenza la si trova che rispetto ad un ombrello normale la curva è più profonda e, quindi, di solito ha ha dimensioni maggiori degli ombrelli classici. Questa tipologia presenta soprattutto più lati rispetto ad un ombrello classico, la luce che viene prodotta ha una particolarità avvolgente, che può essere molto più naturale rispetto alla qualità di un ombrello naturale.
- Ombrello softbox, questi ombrelli vanno ad unire le caratteristiche dei due: il flash è puntato verso l’interno riflettente dell’ombrello, invece la luce riflessa attraversa anche un pannello diffusore prima di raggiungere il soggetto.
Forma e dimensione dell’ombrello
Eccoci a un punto importante da capire, quale sia la forma e la dimensione dell’ombrello giusta, queste sono caratteristiche che determinano differenti effetti. Se si avrà un ombrello di maggiori dimensioni, esso fornirà una luce più ampia e soffice, di conseguenza sarà necessaria una maggiore potenza del flash. Si consigliano ombrelli intorno ai 100 cm.
Quando si usa l’ombrello
L’ombrello viene utilizzato specialmente se abbiamo bisogno di fotografare soggetti con luci tenui, poiché l’effetto morbido, caratteristico dell’ombrello, fa in modo che esegua proprio questa particolarità. Ma l’ombrello non si trova in accordo con i materiali non riflettenti, a causa del riflesso dell’ombrello che si vedrà su un soggetto. Come se per esempio andassimo a fotografare superfici in vetro, come può essere per delle bottiglie.
In conclusione
Andando in breve a concludere, l’ombrello è perfetto per fotografare ritratti, perché le ombre risultano molto morbide e il contrasto bassissimo. Adatto per oggetti non riflettenti quali le stoffe, i materiali porosi e altri simili. In più, l’ombrello può essere utilizzato anche per dare un effetto colorato alle ombre tramite l’utilizzo di una luce secondaria. Per esempio, tramite una gelatina che verrà inserita nel bulbo del flash e lo useremo con la potenza ridotta, si avrà come ulteriore punto luce per dare colore alle ombre. La specialità di questo effetto è che va a conferire alla foto scattata un tono solare, come se avessimo realizzato l’immagine all’aperto. La luce prodotta con un ombrello non è puntiforme. Gli ombrelli fotografici, che di solito si trovano in un kit funzionale, li rendono sempre pronti all’uso, come abbiamo detto sono perfetti come attrezzatura di supporto, ma anche da usare in un piccolo studio.